In un mondo saturo di messaggi commerciali, come scrivere email che davvero catturano e coinvolgono i tuoi potenziali clienti? Il metodo AIDA, utilizzato da oltre un secolo nel marketing, rimane uno degli approcci più efficaci per costruire una potente sequenza di email. Strutturando i tuoi messaggi attorno ad Attenzione, Interesse, Desiderio e Azione, massimizzi le tue possibilità di conversione. Scopri come applicare concretamente AIDA alle tue campagne seguendo i consigli pratici in questo articolo.
Comprendere il metodo AIDA applicato alle email
Prima di scrivere una sequenza ad alte prestazioni, è fondamentale comprendere i meccanismi precisi del metodo AIDA. Questo acronimo, radicato nelle migliori pratiche di marketing, suddivide il percorso del potenziale cliente in quattro passaggi chiave: Attenzione, Interesse, Desiderio, e Azione.

Attenzione: catturare fin dal primo sguardo
L’attenzione è il primo ostacolo da superare. Con centinaia di email ricevute ogni giorno, il tuo messaggio deve spiccare immediatamente. Questo implica principalmente:
- Un oggetto email accattivante: il 47% dei destinatari apre un’email esclusivamente in base all’oggetto (fonte: OptinMonster).
- Un gancio immediato nelle prime righe.
Esempio:
Oggetto: “Come raddoppiare i tuoi appuntamenti in 30 giorni?”
Interesse: stimolare la curiosità
Catturare l’attenzione non è sufficiente. Devi quindi mantenere l’interesse collegando direttamente il tuo messaggio ai problemi del destinatario. Per farlo:
- Fai una domanda o condividi una statistica sorprendente.
- Individua un bisogno specifico senza girarci attorno.
Esempio:
“Sapevi che il 60% dei lead abbandona a causa della mancanza di follow-up personalizzato? Ecco come evitarlo.”
Desiderio: creare una voglia
Una volta suscitato l’interesse, è necessario trasformare quell’attenzione in desiderio. Questo è il momento in cui mostri che la tua soluzione soddisfa perfettamente il bisogno dichiarato:
- Metti in evidenza benefici concreti, non solo le caratteristiche della tua offerta.
- Utilizza prove sociali (testimonianze, casi studio).
Esempio:
“Grazie al nostro metodo, [Azienda X] ha visto le sue vendite aumentare del 25% in tre mesi.”
Azione: incoraggiare un’azione immediata
L’ultimo passaggio è cruciale: sollecitare un’azione senza attriti. Questo implica:
- Una chiara e diretta chiamata all’azione (prenota una chiamata, scarica una guida, rispondi all’email).
- Creare un senso di urgenza o opportunità limitata.
Esempio:
“Prenota la tua diagnosi gratuita entro venerdì – posti limitati disponibili.”
Costruire una sequenza di email con il metodo AIDA
Applicare AIDA a una sequenza di email richiede di orchestrare attentamente ogni messaggio per guidare il potenziale cliente lungo il suo percorso di coinvolgimento. Ecco come strutturare la tua sequenza in quattro email, ciascuna allineata a un passaggio specifico.

Email 1: Cattura l’attenzione
L’obiettivo della prima email è semplice: farsi notare. Per raggiungere questo:
- Crea il tuo oggetto email con un’angolazione intrigante, orientata ai benefici.
- Lucida il gancio per mantenere l’interesse dopo l’apertura.
Esempio di oggetto:
“La tua strategia email è pronta per il 2025?”
Consiglio: evita oggetti ingannevoli; dai priorità all’autenticità per preservare il tuo tasso di apertura a lungo termine.
Email 2: Genera interesse
Dopo aver catturato l’attenzione, devi dimostrare che il tuo messaggio vale la pena di essere letto fino alla fine. In questa seconda email:
- Spiega un problema o un’opportunità specifica correlata al tuo obiettivo.
- Sostieni con dati o una situazione familiare.
Esempio:
“Il 70% delle aziende perde clienti a causa della mancanza di follow-up personalizzato. Ecco come distinguerti.”
Consiglio: fai una domanda aperta per incoraggiare la riflessione fin dalle prime righe.
Email 3: Stimola il desiderio
In questa fase, devi rafforzare il coinvolgimento emotivo. Come?
- Descrivi i benefici della tua soluzione, non solo le sue caratteristiche.
- Aggiungi una testimonianza di un cliente o un feedback misurabile.
Esempio:
“Da quando [Azienda Y] ha implementato la nostra soluzione, hanno registrato un aumento del +32% dei lead qualificati.”
Da ricordare: un potenziale cliente si relaziona più facilmente quando legge risultati concreti ottenuti dai propri pari.
Email 4: Fai azione
L’ultima email deve convertire interesse e desiderio in una decisione. Per massimizzare l’impatto:
- Includi una chiamata all’azione chiara e inequivocabile.
- Introduci un elemento di urgenza o scarsità, senza essere invadente.
Esempio:
“Prenota la tua audit gratuita entro venerdì per beneficiare del nostro supporto personalizzato.”
Buone pratiche:
- Attieniti a una sola CTA per email per evitare confusione.
- Migliora la presentazione visiva per guidare naturalmente l’occhio verso l’azione.
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